Disponibili le seguenti analisi:

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• TAMPONI DI SUPERFICI: Controllo igienico delle superfici per verificare l’efficacia delle azioni di pulizia. 

-Conta di Escherichia Coli betaglucuronidasi-positivo

-Conta di Stafilococchi coagulasi – positivi Staphylococcus aureus e altre specie

-Conta microbica totale a 30°C

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• AMIANTO:  il prelievo deve essere effettuato da persona competente che deve essere dotata di guanti sottili monouso (in lattice o nitrile) e mascherina per polveri tipo FFP3 (occorrente acquistabile in farmacia).

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• RILEVAZIONE RADON NELL’ARIA: Il radon è un gas radioattivo generato dal decadimento del radio; è considerato il contaminante radioattivo più pericoloso negli ambienti chiusi. Il radon fuoriesce dalle porosità e dalle crepe del terreno e può penetrare all’interno di un edificio attraverso fessure, canalizzazioni degli impianti idraulici , elettrici e di scarico. La diffusione del radon nelle abitazioni è dovuta principalmente alla differenza di pressione tra gli edifici e l’ambiente esterno. Per proteggere la popolazione dall’esposizione al radon presente nelle abitazioni in Italia non esiste attualmente una normativa specifica, ma si applica una Raccomandazione dell’UE (Raccomandazione 90/143/Euratom), la quale indica i valori, espressi come concentrazione media annua di radon, oltre i quali si raccomanda di intraprendere azioni di risanamento:

-  400 Bq/m3 per edifici già esistenti.

-  200 Bq/m3 per edifici di nuova costruzione.
Il rischio di tumore polmonare aumenta proporzionalmente alla concentrazione di radon e alla durata dell’esposizione.